domenica 18 ottobre 2009

VENTO DEL PRIMO AUTUNNO


Sferzi i radi capelli, ostile vento
e mi scuoti dal morbido torpore
che per stanchezza un pò mi aveva avvolto.
Guardo per un istante l'orizzonte
dove si annega il sole dentro il mare
oggi da nere nuvole rincorso.
Si sorprende la mente a ripensare
a chi non ebbi il tempo di conoscer,
ora è partito e non può più tornare.
Io non posso vederlo nè sentirlo
ma so che è lì vicino a chi lui amava
vegliandoli dai venti e le tempeste.
Se sfuggirò dell'ade al sempiterno
incendio che tormenta senza fine
le menti e i cuori degli sciagurati,
mi piacerebbe un giorno ritrovarlo
e stringergli la mano ed abbracciarlo
dirgli ciò che a noi il tempo non permise.

Ciao F.