martedì 7 ottobre 2008

TEMPO


Non è tempo per essere felice.
Me lo dice il mattino, al mio risveglio,
quando appare evidente che la notte
non ha tolto da me la mia tristezza.
Avrei voglia di ridere e scherzare,
e un abbozzo ogni tanto mi riesce,
ma poi ritornano i pensieri cupi,
paure di solitudine e dolore.
Mi affaccio a un bel paesaggio, ricercando
delizia per lo sguardo e un pò di quiete
mirando la natura e l'altra gente,
e ascoltando i rumori della vita.
Ma un cielo azzurro mi pare noioso,
se è nuvolo mi ventila minacce,
il bosco ha in sé qualcosa di inquietante,
e gli uomini mi ignorano, o li ignoro.
Mi consola soltanto la mia stella,
nel poco tempo che ho per ammirarla,
allora c'è un frammento di gaiezza
nel mio cuore invecchiato da sé stesso.
Poi, quando non c'è più, ritorna il buio,
tengo lo sguardo basso e tiro avanti,
faccio finta di nulla e, tra me, dico
non ho tempo per essere felice....

Nessun commento: