mercoledì 27 maggio 2009

IL MOSTRO


Come si sente chi causa dolore
a chi più ama con il proprio agire
se, non volendo, neanche sa evitare?
E che risposte da a sé stesso quando
nei sogni ad occhi aperti si rivede
e si accorge che fa ciò che è sbagliato?
Importa che far male poi non voglia
se ugualmente lo fa? Non è cattivo
eppure fa soffrire, ha questo un senso?
O magari si illude di esser buono
e invece c'è l'oscuro nel suo cuore
e non lo guarda perché non lo veda?
Come troverà pace se poi perde
ciò che per lui più conta, chi più ama?
Raccoglierà gli stracci del suo cuore.
E zoppicando continuerà il viaggio
ed ogni giorno in più sarà uno in meno
verso il tramonto della propria vita.

2 commenti:

abejandrea ha detto...

ominobiscottino... :* già sai. :*

abejandrea ha detto...

Spero ce ora, tu abbia capito che non è il silenzio a darmi pace, ma le parole sincere di un cuore sincero. L'amore non basta se non c'è tutto il resto. E non sei un mostro, non più di quanto lo sia io.