venerdì 13 giugno 2008

IL SOGNO PRIMA DELLA PARTENZA


Io non vedo i tuoi occhi, eppure sembra
che tu sia un poco triste, in questi giorni
in cui la primavera va a finire.
Sono anch'io un pò turbato, questo è vero,
dal pensare ad alcuni compleanni
di persone e di eventi, ora vicini.
Il 21 Giugno inizierà l'estate,
ripenserò a quel giorno che sai tu,
e non credo sarà un giorno felice
per me, almeno, a te auguro di si.
Mi approssimo a partire, non sapendo
quanto spesso potrò tornare a casa,
troverò come organizzarmi, spero.
Ma ti confesso che, nel ripensarci,
un pò mi manca l'aria, perchè sembra
che stia chiudendo di più quella porta
che era rimasta aperta su un futuro
possibile, ancorchè molto lontano.
Eppure so che io non sparirò,
nè tu credo, qualcosa resterà,
anche se trasformata a mantenere
un fil sottile tra i due nostri cuori.
Forse mi tornerai ancora in sogno,
a me che raramente li ricordo
già è capitato trovarti così.
E' stato dolce, seppure incompleto:
neanche lì ti ho riavuto come prima,
ma almeno il bacio l'ho riassaportato,
e com'è stato dolce, che ricordo!
Lo so anche io che così non si può
continuare, vivendo nel passato,
con un futuro di vite divise.
Ma per favore, lascia ancora un pò
che mi ci perda, visto che domani
incerte nuove sfide mi vedranno
sul palcoscenico, attore inesperto,
a recitare un ruolo in cui dovrò
non poco improvvisare e reinventarmi

Nessun commento: