giovedì 29 maggio 2008

PIANTO


Cade impietosa oggi questa pioggia,
che continua la coda dell'inverno.
Frusta i volti tirati della gente
che cammina, di fretta, in mezzo all'acqua.
Perchè non sei venuta primavera?
Perchè non hai lottato, neanche un poco,
per farmi compagnia? Lo sai che io
tanto avevo bisogno, così solo
com'ero dopo aver perduto tutto?
Invece mi hai lasciato abbandonato
a me stesso, uguale pure tu
a tanti cari su cui già contavo,
sostegno immaginato e non avuto,
ora che sto annegando nel mio pianto.
Mi tengo ancora forte a quella riva
della mia vita, lotto disperato
in cerca di salvezza, tuttavia
mi dibatto e mi stanco, non riesco
a trarmi fuori dalle nere onde.
C'è una luce lontana, poco chiara,
che fisso per non perder le speranze.
Punto il mio cuore in quella direzione,
spendo le ultime forze verso lei.

1 commento:

Kevin ha detto...

Tutto ciò che vediamo
tutto ciò che sembriamo
non è altro che ombra di un ' ombra
di un sogno nel sogno
ma se un albero è sempre verde
allora forse è parte di noi
potrebbe essere eterna
benchè intricata la vita
forse non più
una goccia di pioggia caduta sull'oceano
granello di sabbia sulla riva
le parole vivranno in eterno
se puoi sentirmi adesso,
Sono immortale?