mercoledì 14 maggio 2008

SCELTE


Ho partecipato nei giorni scorsi a un concorso per due posti, a tempo indeterminato. Sono arrivato primo, a mani basse, pur essendomi presentato senza studiare assolutamente nulla, preso com'ero dai miei problemi personali.
Non ho intenzione di andare a lavorare ad Oristano, perché sarei costretto a trasferirmi, per coprire le guardie e le reperibilità piuttosto frequenti, e dovrei staccarmi dalle poche persone e cose care che ho ancora. Credo infatti si debba lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
Di fronte a una scelta non sappiamo mai se sia quella giusta, ma non voglio più rimanere nel guado.
Perciò continuerò col mio attuale lavoro, che mi garantisce quel minimo di qualità di vita che ancora mi porta avanti.
Mi rimane la soddisfazione di aver dimostrato a me stesso che anche in situazioni critiche riesco ancora a gestirmi, per lo meno sul lavoro. Inoltre ho dimostrato a qualcun altro che non sono così cogl..ne come pensava....
Ringrazio chi mi è rimasto vicino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Probabilmente dovevi solo dimostrare a te stesso quanto sei grande da solo.

Sono sicuro che c'è qualcuno a cui importa che hai vinto questo concorso.

E a cui importerebbe che ne vincessi altri mille, ma sta a te vedere.

Un abbraccio enorme.